Oltre al legame artistico con i quattro di Liverpool, Lennon fu anche un musicista solista, autore di disegni e testi poetici nonché attivista politico paladino del pacifismo. Per una ironia della sorte è morto assassinato a colpi di rivoltella esplosi da un fan squilibrato la sera dell'8 dicembre 1980 a New York.
Lennon è stato sposato due volte: una prima con Cynthia Powell, da cui ha avuto un figlio, Julian, ed una seconda con l'artista giapponese Yoko Ono, da cui è nato Sean; entrambi i figli hanno seguito la carriera artistica del padre.
| Indice |
La vita, la carriera
John visse da solo con la madre Julia da quando il padre, Fred, lasciò la famiglia; quando Julia si accorse di non poter accudire al figlio, che allora aveva cinque anni, lo affidò alle cure della sorella, quell'affettuosa "zia Mimì" che gli comprerà la prima chitarra e che John ricorderà sempre con nostalgia, ad onta delle litigate telefoniche transoceaniche che avrebbe avuto con lei quando ormai era un affermato (e forse già alienato dal successo) beatle.
Quando Julia morì investita ed uccisa da un'auto John aveva sedici anni e zia Mimì, considerando il talento del nipote nel disegnare, riuscì a farlo iscrivere, non senza fatica, al Liverpool College of Art. Fu qui che John iniziò ad appassionarsi alla musica e al rock'nroll, formando, era la fine degli anni '50, la sua prima band musicale, i Quarry Men.
Questa band si rivelerà il germe da cui nasceranno i Beatles, il gruppo musicale inglese che ha ottenuto un successo planetario ed ha segnato un'epoca e che renderà il nome di John Lennon conosciuto in tutto il mondo.
Nella casa di zia Mimì, Lennon visse fino al 1963: quella che poi è diventata la mitica residenza dal nomignolo Mendips, al numero 251 di Menlove Avenue, avrebbe visto nascere le prime canzoni di Beatles, da "She Loves You" in poi. Assieme ai compagni Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison, Lennon si sarebbe spesso ritirato nella tranquilla dimora di zia Mimì - sicuramente uno dei punti-chiave della toponomastica beatlesiana - al fine di trarre ispirazione per nuove canzoni.
Durante il periodo che lo vide insieme ai Beatles, John Lennon pubblicò tre album di musica elettronica, in un certo senso sperimentale (almeno per l'epoca) che non ebbero grande successo, ai quali seguì nel 1969 un album live a nome Plastic Ono Band, che annoverava tra gli altri musicisti Eric Clapton e Klaus Voormann, denominato Live Peace In Toronto. Tale album contiene, tra le altre canzoni, le ben note "Give peace a chance", vero e proprio inno contro le guerre nel mondo, "Cold Turkey", sui problemi di Lennon con l'eroina, e "Instant Karma".
E risale al 1969 l'episodio del bed-in di protesta pacifista attuato da Lennon assieme a Yoko Ono, dal 25 al 31 marzo, all'"Hotel Hilton" di Amsterdam: i due trascorsero la loro luna di miele restando a letto per un'intera settimana in segno di protesta contro ogni tipo di violenza nel mondo, facendosi riprendere da numerosi fotografi.
L'addio ai Beatles
Successivamente allo scioglimento dei Beatles nel 1970, Lennon realizzò un album con registrazioni in studio, sempre a nome "Plastic Ono Band" e con titolo omonimo, al quale seguì "Imagine", il suo disco solista di maggior successo, soprattutto per l'omonima canzone, divenuta famosa per la sua idealizzazione di un "mondo perfetto".
L'album solista successivo, "Sometime in New York City", fu invece completamente differente rispetto al precedente Imagine, per il suo filo conduttore chiaramente politico.
Nel 1975 Lennon decise di ritirarsi a vita privata, ritornando sulle scene solo nel 1980, con "Double Fantasy", praticamente un concept album centrato sulla sua relazione con Yoko Ono.
Quel fatale 8 dicembre
Un mese dopo il rilascio del suo ultimo album, la notte dell'8 dicembre 1980, Lennon fu trovato morto di fronte al suo appartamento a New York, nel quartiere residenziale della Dakota House, assassinato per mano di un giovane squilibrato, Mark David Chapman. Per ironia della sorte proprio uno degli artisti che maggiormente hanno appoggiato il pacifismo nella storia della musica moriva di morte violenta.
Nel marzo 2002, la sua città natale, Liverpool, ha deciso di onorarlo intitolandogli l'aeroporto cittadino (Liverpool John Lennon Airport) sul cui logo appare la famosa faccina stilizzata di Lennon e la frase "Above us only sky" tratta dalla canzone Imagine.
Scritti di e su Lennon
John Lennon ha scritto e pubblicato due libri: "A Spaniard in the Works" e "John Lennon: In his own write".
Fra le numerose biografie scritte su di lui, segnaliamo quelle (in lingua originale) di Ray Coleman, "Lennon: The Definitive Biography", 1992 by HarperPerennial, a division of HarperCollins Publishers Inc. ISBN 0 06 098608 5 e di James Henke, "LENNON Legend, An Illustrated Life of John Lennon", 2003 by Weidenfel & Nicolson, an imprint of the Orion Publishing Group, contenente un CD con 60 minuti di interviste di John in cui parla della sua vita e una registrazione dal vivo di "Imagine" ISBN 0 297 84336 2.
Discografia
- Two Virgins (incompiuto - 1968)
- Life With The Lions (incompiuto - 1969)
- Wedding Album (1969)
- Live Peace In Toronto (1969)
- Plastic Ono Band (1970)
- Imagine (1971)
- Sometime In New York City (con Yoko Ono - 1972)
- Mind Games (1973)
- Walls And Bridges (1974)
- John Lennon - Rock 'n' Roll (1975)
- Shaved Fish (compilation - 1975)
- Double Fantasy (con Yoko Ono - 1980)
- Milk And Honey (con Yoko Ono - pubblicazione postuma nel 1984)
- Menlove Avenue (pubblicazione postuma nel 1986)
- John Lennon Anthology (pubblicazione postuma di registrazioni alternative - 1998)
- Wonsaponatime (selezione antologica - pubblicazione postuma 1998)
