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Rassegna Stampa a cura di Luca Mantini


www.domani21aprile2009.it

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THE U.S VS. John Lennon Trailer

 





ROMA, 5 MAGGIO - Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Mauro Pagani hanno presentato Domani 21/04.09, il progetto benefico per l'Abruzzo con 56 tra i più grandi artisti italiani.

Il brano, firmato da Pagani, sara' trasmesso da tutte le radio dalle 3,30 del 6 maggio, a un mese esatto dal terremoto. Dall'8 maggio sara' in vendita negli store digitali e dal 15 il cd (con la versione integrale, strumentale e il videoclip) sara' nei negozi a 5 euro. La sfida, ha detto Jovanotti, e' vendere un milione di cd e altrettanti file digitali.









MADONNA DONA 500.000 STERLINE ALLE VITTIME DEL TERREMOTO IN ABRUZZO

(from: people.com)


THE U.S VS. John Lennon Trailer

 

Aprile 2009

Dopo il devastante terremoto dell'Aquila di lunedì 6 aprile, il sindaco del paese di Pacentro, dove sono vissuti i nonni di Madonna, ha chiesto aiuto alla famosissima nipote dei due cittadini. Il mattino seguente, la nipote ha risposto con grande affetto.

Madonna, i cui nonni vissero a
Pacentro fino al 1919, ha donato 500.000 sterline per aiutare i terremotati del sisma di magnitudo 6.3 che ha causato più di 200 morti.
"Sono felice di aiutare il paese di origine dei miei antenati," Madonna ha dichiarato alla rivista PEOPLE. "Il mio pensiero è rivolto alle famiglie che hanno perso i loro cari o le loro case."




MOSTRA "THE BEATLES" A MUGGIO' (MB)
(from: www.mbnews.it)


Yoko Ono

 

Aprille 2009

Muggiò (MB) - La mostra "The Beatles" storia della leggenda dedicata al più celebre gruppo di tutti i tempi, raccoglie e testimonia l'attività e l'opera della celeberrima band di Liverpool offrendo la visione di: la Collezione (privata) "Bag One", composta da 15 litografie di John Lennon, che l'Artista realizzò in occasione del matrimonio con Yoko Ono; la ricreazione del Set della Strumentazione col quale il gruppo si esibiva negli anni sessanta (batteria, basso, chitarre, amplificatori); una serie di rarità rappresentate da oggettistica originale; copie originali di edizioni speciali di dischi rarissimi; oggetti curiosi di alto valore collezionistico; fotografie dell'epoca; posters originali; la ricostruzione a Fumetti della carriera del gruppo, realizzata dall'americano Arthur Ramson; diversi altri documenti preziosi dal punto di vista sia storico sia musicale, video live e moltissime rarità sulla band. Inaugurazione sabato 18 aprile alle ore 17.00 con il concerto dal vivo di "The Yellow Matters" che eseguiranno alcune perle del repertorio Beatlesiano (in caso di maltempo il concerto si terrà presso la Sala Civica di Palazzo Isimbardi, piazza Matteotti 5). Mostra realizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggiò in collaborazione con Lilium Produzioni e la Direzione Artistica di GianCarlo Onorato.

La mostra resterà aperta dal 18 aprile al 3 maggio 2009 con i seguenti orari:
da domenica 19 aprile a venerdì 24 aprile 10.00 - 12.00 / 14.00 - 20.00
sabato 25 aprile, venerdì 1 maggio e sabato 2 maggio 10.00 - 12.00 / 14.00 - 22.00
domenica 26 aprile e 3 maggio 10.00 - 12.00 / 14.00 - 20.00

Ingresso gratuito

Luogo: Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, via Matteotti 1 - Muggiò -
Contatti: 039.793627\n info@liliumproduzioni.com - www.liliumproduzioni.com




McCARTNEY & STARR REMINISCE ABOUT INDIA TRIP
(from: it.reuters.com)


Yoko Ono

 

Aprille 2009

NEW YORK (Reuters) - I due Beatles ancora in vita, Paul McCartney e Ringo Starr, si sono esibiti ieri per raccogliere fondi a favore dell'insegnamento ai bambini di una tecnica di meditazione che aiutò i Beatles quando erano all'apice del successo.

McCartney è stato raggiunto sul palco da Starr per una versione di "With a Little Help from My Friends" sul palco del Radio City Music Hall al concerto "Change Begins Within" per la David Lynch Foundation, che aiuta la gente ad apprendere la meditazione trascendentale.

I Beatles contribuirono alla popolarità della meditazione trascendentale - descritta come una semplice tecnica mentale che combatte lo stress - nel 1967 quando cercarono una guida spirituale da un guru indiano, Maharishi Mahesh Yogi.

"Cominciò per noi quando incontrammo il Maharishi in India e sta diventando sempre più grande e controlla il mondo", ha detto McCartney dopo aver suonato la sua hit dell'epoca post Beatles "Jet". "Per me, arrivò in un momento in cui cercavamo qualcosa che ci stabilizzasse verso la fine di quei folli anni Sessanta", aveva detto prima del concerto. "E' un dono che dura una vita.

E' qualcosa a cui puoi rivolgerti in ogni momento", ha aggiunto McCartney. L'esibizione di Paul McCartney è stata il clou di un concerto che ha visto in scena anche Sheryl Crow, Donovan, il cantante dei Pearl Jam Eddie Vedder, il musicista blues-folk Ben Harper e la star della techno Moby.Tra le canzoni scelte dall'ex Beatle, "Let it Be", "Lady Madonna" e "Blackbird", in un concerto segnato dalla nostalgia per i due Beatles morti, John Lennon e George Harrison.

La fondazione del regista David Lynch dice di aver fornito dal 2005 borse di studio a più di 100.000 giovani, insegnanti e genitori in 30 paesi a favore dell'apprendimento della tecnica meditativa.





BIENNALE, LEONI D'ORO CARRIERA A YOKO ONO E BALDESSARI
(from: ANSA)


Yoko Ono

 


Febbraio 2009

VENEZIA - Gli artisti Yoko Ono e John Baldessari sono i due Leoni d'oro alla carriera della 53. Esposizione Internazionale d'Arte, in programma a Venezia dal 7 giugno al 22 novembre prossimi. Il riconoscimento - attribuito dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore Daniel Birnbaum - sarà consegnato ai due artisti a Venezia il 6 giugno, nel corso dell'inaugurazione della 53. Esposizione, Fare Mondi.

''I Leoni d'oro alla carriera - ha dichiarato Birnbaum - celebrano due artisti il cui lavoro all'avanguardia ha aperto nuove possibilita' di espressione poetica, concettuale e sociale per gli artisti di tutto il mondo, che si esprimono attraverso ogni linguaggio''.

''Yoko Ono e John Baldessari - ha aggiunto - hanno dato forma alla nostra comprensione dell'arte e al suo rapporto con il mondo nel quale viviamo. Il loro lavoro ha rivoluzionato il linguaggio dell'arte e rimarra' fonte di ispirazione per le generazioni a venire''.

Yoko Ono, 76 anni, nata a Tokio, e' una figura chiave nell'arte del dopoguerra. Pioniera della performance art e dell'arte concettuale, e' oggi una delle artiste piu' influenti. Molto prima di diventare un'icona nella cultura popolare - alla luce anche del suo legame con John Lennon - ha sviluppato strategie artistiche che hanno lasciato una traccia duratura sia nel suo nativo Giappone, sia in Occidente.

John Baldessari, 78 anni, californiano, e' uno dei piu' importanti artisti visivi di oggi. Spesso ritenuto il piu' autorevole docente d'arte dei nostri tempi, ha innanzitutto sviluppato un proprio specifico linguaggio visivo. Dagli anni '60 ha lavorato in molte discipline e ha realizzato un eccezionale corpus d'opere che ha ispirato diverse generazioni di artisti.

La 53/a Esposizione verra' presentata alla stampa da Baratta e Birnbaum con una serie di conferenze che si svolgeranno a Roma il 23 marzo, al Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali); a Berlino il 24 marzo all'Ambasciata Italiana; a Parigi il 26 marzo all'Istituto Italiano di Cultura; a Londra il 27 marzo all'Istituto Italiano di Cultura) e New York il 30 marzo all'Istituto Italiano di Cultura.





U.S.A. CONTRO JOHN LENNON
(from: yahoo cinema)


THE U.S VS. John Lennon Trailer

 


Maggio 2007

Tra il 1966 e il 1977 John Lennon, capo carismatico dei Beatles, avvia una trasformazione da semplice icona musicale ad attivista pacifista.
I registi cercano di investigare su questa trasformazione e sul suo impatto nella storia americana.
Mentre il Beatle viene inscritto nella lista nera del Governo americano e considerato un pericoloso sovversivo, dopo anni di silenzio, molti giovani e non solo, riescono a reagire e ad alzare la voce.
Bisogna agire contro la guerra in Vietnam, le repressioni della polizia durante comizi e manifestazioni, la mancanza di vera democrazia.
John Lennon diviene per anni uno dei pochi collanti tra il movimento pacifista nelle sue frange rivoluzionarie e l'opinione pubblica, fino al suo incredibile omicidio, avvenuto l'8 dicembre 1980, per mano di Mark Chapman, un suo fan.

Presentato a
lla 63ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, ha ricevuto il premio Cinema d'Essai 'Cicae' nella sezione 'Orizonti Doc'.

Titolo:
The U.S. VS. JOHN LENNON

Cast:
Yoko Ono, Walter Cronkite, Richard Nixon, Geraldo Rivera, John Lennon

Regia:
John Scheinfeld II e David Leaf

Sceneggiatura:
John Scheinfeld II e David Leaf

Genere:
Musicale, Documentario Distribuito da MIKADO (2007)

L'uscita nei cinema (solo di alcune città italiane) è prevista per i primi di giugno




IL NUOVO PROGETTO INSTANT KARMA
(from: bluewin)


YES, I'M A WITCH - PRESS REVIEWS

 

Marzo 2007

La Warner Bros Record lancerà per il prossimo 12 giugno, un nuovo interessante album intitolato Instant Karma: The Campaign To Save Darfur. Il progetto conterrà le cover di venti brani di John Lennon eseguiti da artisti e band come Green Day, R.E.M., Christina Aguilera, Jack Johnson, Snow Patrol, Corinne Bailey Rae e Regina Spector, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione ai disastri che la guerra civile ha causato a Darfour e per raccogliere dei fondi che saranno devoluti per aiutare Amnesty International nel suo benefico compito.

Yoko Ono ha, infatti, ceduto i diritti di Lennon per questa nobile causa.

Secondo Larry Cox, direttore esecutivo della sede americana di Amnesty International, "La musica ha un potere speciale che spinge verso i cambiamenti sociali e le canzoni di Lennon hanno sempre spinto la gente a combattere in favore della giustizia e a adoperarsi per la pace come nessun altro artista aveva fatto prima". "Con questo straordinario dono di Yoko Ono - ha aggiunto Cox - Amnesty International spera di avvicinare il più possibile, la sensibilità della gente alla visione globale della pace e della giustizia che aveva lo stesso Lennon".

Il primo singolo tratto dalla compilation Instant Karma: The Campaign To Save Darfur è la cover del brano #9 Dream, eseguita dalla band R.E.M. Ricordiamo che la cover in questione era stata registrata lo scorso settembre con i quattro membri originali della formazione. #9 Dream è già disponibile nei principali negozi on-line per lo scaricamento legale.





YOKO ONO: YES, I'M A WITCH
(from: citypages.com)


YES, I'M A WITCH - PRESS REVIEWS

 

Febbraio 2007

C'è ancora qualcuno che pensa che questa donna sia colpevole di crimini contro il rock'n'roll? Qualcuno di quelli che veramente si interessano alla nuova musica e non di quelli che passano tutto il tempo a brontolare e accarezzare vinili nel garage? Non credo proprio!
Consideriamo questo album un nuovo inizio per una musicista che merita di essere ascoltata da giovani orecchie, senza pregiudizi.

Nell'album "Yes, I'm a Witch" (sì, sono una strega) 16 artisti scelgono una traccia vocale di Yoko Ono e creano su questa una nuova base, più o meno bene. In alcuni casi il livello di coinvolgimento dei collaboratori fa la differenza. Chan Marshall (noto come Cat Power) e Ono si scambiano frasi di cinica saggezza nel brano "Revelations", una ballata al piano, semplice e struggente.
Invece, in qualche maniera, i coretti nasali di Robert Schneider alla fine del brano "No One Can See Me Like You Do" (nessuno mi vede come mi vedi tu) risultano eccessivi e un po' invadenti. i Polyphonic Spree applicano la solita formula con ottimi risultati, tenendosi un po' in disparte quando ono recita sommessamente i suoi versi e poi trasformano il coro di "You And I" (tu ed io) in un canto trascinante, tipo sole-che-spunta-dalle-nuvole. (Per la sfortunata posizione subito dopo gli Spree, il tappeto di chitarre degli Spiritualized e le tastiere risultano molto meno imponenti a confronto.) La maggior parte degli artisti della pubblicità preferisce valorizzare il talento di Ono, spesso trascurato, per le melodie delicate, in modo particolare l'accompagnamento intenso ma mai prepotente di Antony e i Johnsons nel brano "Toy Boat" (la barca dei giocattoli).
Ma il beat un po' trattenuto e lo scratch di dj Spooky integrano il vocalismo sperimentale che ha fatto guadagnare a Yoko un posto nella lista di MST3K . Questi ululati e questi grugniti alla fine sono entrati a far parte della Pop music.





NOTIZIE SUL NUOVO CD DI SEAN LENNON
(from: rockol.it)


WHEN I'M 64 - Yoko Ono Interview

 

27 luglio 2006 - Sono arrivate altre notizie su "Friendly fire", il primo album di Sean Lennon ad otto anni dal precedente "Into the Sun".

Ecco, in attesa del tracklisting completo, i nomi dei collaboratori dei quali si è avvalso il figlio di John per il CD che uscirà il prossimo 2 ottobre. Sean ha potuto lavorare con Yoko Ono, Ryan Adams, Money Mark, Deltron 3030, Handsome Boy Modeling School, Vincent Gallo, Thurston Moore dei Sonic Youth, John Zorn, Boredoms e Ben Lee .

"C'è stato un lungo periodo, dopo il mio primo album, in cui ho passato una fase di disillusione nei confronti di come funziona la macchina dell'industria discografica" , ha affermato Sean. "Non è che avessi smesso di registrare o di suonare o di esibirmi; ho fatto tutto ciò, ma in forma più discreta." Friendly fire è un esperimento per vedere come può essere fare nuovamente musica in maniera più pubblica".





A 25 ANNI DALLA MORTE
YOKO ONO ALLESTISCE UNA MOSTRA A LIVERPOOL

(from: ilgiorno.quotidiano.net)


WHEN I'M 64 - Yoko Ono Interview

 

18 luglio 2005 - Una nuova mostra con riproduzioni di oggetti dell'infanzia di John Lennon è stata inaugurata nella casa di Liverpool dell'ex Beatles in previsione del suo 65esimo compleanno e del 25esimo anniversario della sua morte.

Gli oggetti da riprodurre nella mostra, che è stata allestita nella villetta bifamiliare in cui il cantante è stato cresciuto dalla zia Mimi, sono stati scelti dalla vedova di John Lennon, Yoko Ono.

La mostra include riproduzioni dei disegni fatti dal giovane John, quali immagini di calciatori e nativi americani che sono poi stati utilizzati nell'album del 1974 'Walls and Bridges'.

In mostra anche una fotocopia del passaporto di Lennon dal 1960 al 1970, che segnala gli spostamenti del gruppo in quegli anni, da Amburgo al resto dell'Europa ai viaggi in Giappone e India
.




RINGO STARR: POSTCARDS FROM THE BOYS
(from: www.ilmessagero.it)


click to enlarge image

 

19 giugno 2005

Sarà pubblicato tra pochi giorni “Postcards from the boys”, un libro che Ringo Starr, il sessantaquatrenne ex-batterista dei Beatles, ha composto raccogliendo e assemblando cartoline che Lennon, Harrison e McCartney gli spedirono mentre suonavano insieme e dopo lo scioglimento del gruppo.

“Iniziai a collezionare cartoline da ragazzo”, ha raccontato Ringo, “e quando non suonammo più insieme continuarono a mandarmele, ci siamo sempre voluti bene”: (Fonte: Il Messaggero)





RINGO STARR: CHOOSE LOVE
(
from: www.repubblica.it)


GO TO RINGO STARR WEBSITE

 

09 giugno 2005

Nuovo gruppo e nuovo disco per il ritorno di Ringo Starr: "Siamo come una garage band che però si comporta bene"

ROMA - Fare parte di una rock band a 64 anni. Dopo gli arzilli vecchietti di "Buena vista" la notizia non suscita più troppo clamore, ma le cose cambiano se a sedersi dietro la batteria è un attempato signore che fino al 1970 con tre amici di Liverpool ha fatto la storia della musica: i Beatles.

The Roundheads. Ringo Starr minimizza, "Faccio parte di un gruppo. Ecco chi sono ed ecco chi voglio essere", dice presentando "Choose Love", il primo lavoro della sua nuova band, Ringo & The Roundheads. E spiega che "serviva un gruppo per fare musica del genere. In questo momento ci sentiamo in sintonia tra di noi e sappiamo dove stiamo andando; c'è voluto molto tempo. La buona notizia è che stiamo facendo dischi già da un po' di tempo e sarei molto fiero se questo nuovo LP riuscisse a dimostrare la nostra crescita e i nostri progressi".

Garage band. L'album di inediti è il 13esimo della sua carriera solista, ma di fatto è il primo gruppo vero e proprio di cui entra a far parte dopo gli anni trascorsi con Lennon, Harrison e McCartney. Certo è legittimo il sospetto che si tratti in realtà di una operazione commerciale fatta da signori un po' avanti con l'età e aiutata da ospiti di lusso come la cantante Chrissie Hynde dei Pretenders in "Don't Hang Up," il chitarrista Robert Randolph in "Fading In, Fading Out" and "Oh My Lord," e Billy Preston in "Oh My Lord". E anche se Ringo Starr dice "siamo come una garage band che però si comporta bene", bisognerà vedere come evolverà il progetto.

Il disco. "Choose Love" è prodotto da Mark Hudson e uscirà negli Stati Uniti il prossimo 7 giugno per la Koch. Parlando della scelta del titolo Ringo spiega: "Fin dall'inizio con i Beatles dicevamo 'I Wanna Hold Your Hand' e 'Love Me Do'. Era tutto basato sull'amore e questo è ancora il messaggio più forte. Se dai uno sguardo al quadro generale i Beatles si basavano principalmente sull'amore, e quale miglior sonetto per scrivere le canzoni?".

I Beatles. Due titoli rammentano pezzi che hanno a che fare con i Fab Four: "Oh my Lord", che ricorda vagamente "My sweet Lord" di Harrison. Nel nuovo disco Ringo fa un omaggio a Paul McCartney citando la sua "The Long and Winding Road": all'interno della canzone che dà il titolo al disco, il batterista canta: "The Long and Winding Road is more than a song". In realtà memorie beatlesiane affiorano spesso nei titoli: ad esempio "Tomorrow Never Knows" e "What Goes On". Quest'ultima avrebbe anche delle sonorità stile FabFour.

Tracklist. Questa la tracklist di "Choose Love"

Fading In, Fading Out, Give Me Back the Beat, Oh My Lord, Hard to Be True, Some People, Wrong All the Time, Don't Hang Up, Choose Love, Me and You, Satisfied, The Turnaround, Free Drinks

di Giovanni Gagliardi




LE OPERE DI LENNON IN MOSTRA



Come la sua musica, l'arte di John Lennon era semplice.

"
I tratti sottili di inchiostro nero che ballano sulla carta evocano il messaggio di amore di John Lennon come la sua dolce voce nelle bellissime canzoni", dice Rudy Siegel che porta l'arte di Lennon al St. Armands Circle.

"John riusciva a convogliare un'emozione o un messaggio in poche linee sulla carta", dice Siegel. "Per lo più disegnava se stesso, e aveva tutte queste percezioni diverse di se"

"When I'm Sixty Four: The Artwork of John Lennon" presenta più di 100 disegni, schizzi e altre forme d'arte del leggendario e provocatorio musicista.

L'esposizione di tre giorni al St. Armands Circle di Sarasota (Florida) è la celebrazione di un vero artista il cui lavoro trascende i mezzi espressivi, regalando a visitatori un altra faccia di Lennon.

"La maggior parte delle persone non sa che era un artista, e all'uscita dalla mostra, è meravigliata dalla quantità e varietà delle sue opere", dice Siegel.

Anche se la maggior parte dei lavori sono stampe, l'evento rappresenta 10 disegni a inchiostro originali, così come lavori rari dalla mostra "Bag One" firmata da Lennon nel 1970.

Ci sono anche delle serigrafie, litografie, incisioni su rame e acqueforti dei suoi disegni firmati da Yoko.

"Questa è la più grande raccolta di opere di Lennon che sia mai stata mostrata al pubblico", dice Siegel.

L'esposizione ha luogo sotto le tende nel parco al centro del St. Armands Circle, e mette in mostra anche la Mercedes del '65 di Lennon e la Mini Cooper del '63 di Paul McCartney.

Le donazioni provenienti dall'evento andranno al Florida Hurricane Relief Fund.

Ci sono due pezzi inediti nell'esposizione, incluso "Starting Over", un'interpretazione di una fotografia del matrimonio di John e Yoko dove i due si baciano.

"Se si indietreggia un pò, il tutto sembra una gran massa di linee e, quando ci si avvicina, si vedono di nuovo i due che si baciano", dice Siegel.

"When I'm 64" è l'ultima incarnazione di un'esposizione itinerante nata 10 anni fa che mette in mostra li lavoro di Lennon creato tra il 1968 ed il 1980.

"Alla gente piace la sua opera per gli stessi motivi per cui amano la sua musica", dice Siegel. "Le opere sono semplici e parlano alle masse.

"La sua arte è agrodolce. Le persone escono piangendo o ridendo." >>





Imagine IMAGINE - COME UN SASSO NELL'ACQUA





Come un sasso nell'acqua la canzone Imagine di John Lennon ha trasmesso le sue vibrazioni a tutto il mondo. Imagine IMAGINE, il documentario realizzato nel 2003 da Frederick Baker ha vinto il World Gold Medal al New York Festivals 2005. Fiorella Dorotea Gentile intervista Baker... >>








IL NUOVO MUSICAL SULLA VITA E LE CANZONI DI JOHN LENNON
(from: www.lennonthemusical.com)

 


LENNON, il nuovo musical allestito a Broadway sulla vita e le canzoni di John Lennon è stato annunciato, dopo che Yoko Ono ha concesso a Don Scardino, autore e regista dello show, il permesso di utilizzare tre canzoni rare e inedite di John Lennon.

Due delle canzoni, "India, India" e "I Don't Want to Lose You" sono inedite, e fanno parte delle registrazioni private dell'artista. La terza canzone, "Cookin' (in the Kitchen of Love)" fu realizzata da Ringo Starr nel 1976, ma non fu mai incisa da John

Le canzoni raccontano la vita di John Lennon in vari periodi. "India, India" fu scritta durante il viaggio dei Beatles in India nel 1968.  "I Don't Want to Lose You" è una canzone di Lennon che era stata già concessa da Yoko Ono per la realizzazione della raccolta in dvd "The Beatles Anthology" nel 1990, ma un problema tecnico non consentì di utilizzarla.

LENNON sarà in scena all'Orpheum Theatre di San Francisco, California dal 12 aprile al 14 maggio 2005 e poi al Colonial Theater di Boston, Massachusetts dal 31 maggio al 25 giugno 2005.
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SMENTITA L'AUTENTICITÀ DELLA "COLLEZIONE MAL EVANS" 
(from: servicios.elcorrreodigital.com)

 


La valigia con una collezione di ricordi di valore inestimabile del quartetto di Liverpool è risultata essere un falso.

JULIO ARRIETA

Il tesoro definitivo dei Beatles è risultato essere un mucchio di fotocopie e nastri senza valore. Era una vecchia valigia apparsa un mese fa in un mercatino australiano. Si è detto che apparteneva a Mal Evans, assistente del celebre gruppo e che (come proclamò a gran voce il suo fortunato acquirente, l'inglese Fraser Claughton), era "l'Arca Perduta" del quartetto di Liverpool.

Claughton aveva pagato 30 euro per quella che sembrava essere una collezione di valore inestimabile di foto, scalette di concerti e registrazioni inedite del gruppo di John Lennon. Come scriveva il 'The Times', tra quei tesori spiccavano alcuni nastri di registrazioni inedite delle canzoni del quartetto e varie improvvisazioni. Il mondo dei Beatles è una potente fabbrica di prodotti per collezionisti che raggiungono prezzi astronomici nelle aste, per questo la "valigia ritrovata" si sarebbe trasformata nel trampolino di lancio per Claughton .

Ma il tesoro dei Beatles è risultato essere "una farsa". Così lo ha definito Pet Nash, membro del club britannico dei fan del gruppo ed esperto in autenticare i più diversi oggetti relazionati con McCartney e compagni. La collezione di Mal Evans è in realtà un mucchio di fotocopie di programmi di concerti, foto scannerizzare negli anni novanta e canzoni registrate su musicassette (che qualunque collezionista dei Beatles possiede). Di fatto, neanche la valigia era di Mal Evans. Morto in 1976, difficilmente il veterano aiutante di studio avrebbe potuto utilizzare la tecnologia digitale per copiare le foto.

La burla della valigia di Claughton non è la prima nella storia della Beatlemanía. Secondo l'esperto Richard Porter, si è arrivati a vendere all'asta un disco firmato da John Lennon ma edito nel 1984, cioè, quattro anni dopo il suo assassinio.

Le firme false di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison abbondano nel mercato del collezionismo. "Spesso i suoi assistenti Mal Evans e Neil Aspinall firmavano per loro - ha precisato Porter - Le loro firme sono difficili da distinguere da quelle autentiche."





"ONOCHORD" DI YOKO ONO A VENEZIA
(from: Il Resto del Carlino)

 


VENEZIA - 7 set.
2004 (Adnkronos)
"Onochord" è il titolo del video con cui Yoko Ono partecipa ad "Openasia 2004", l'esposizione internazionale di sculture ed installazioni, allestita a Venezia.
Paolo De Grandis, curatore di "Openasia" presenterà in anteprima mondiale "Onochord" nel corso della conferenza stampa, in programma giovedì 9 settembre presso la Press Lounge - Sala Tropicana dell'Hotel the Westin Excelsior Venezia - Lido e nel corso della quale l'artista eseguirà una performance.
Il video di "Onochord" parte con uno schermo nero, che però svela a poco a poco la figura di Yoko Ono e, dal movimento labiale dell'autrice, echeggiano, ma solo a livello emotivo ed intuitivo, percheè non c'è sonoro, le tre parole: I love you. Il messaggio è cadenzato e modulato ritmicamente dallo spegnersi ed accendersi di una torcia sorretta dall'artista, che irradia in progressione lo schermo. Il progetto, con la visione dalla terrazza dell'Hotel The Westin Excelsior si estende a varie zone di Venezia con numerosi poster.





IN ARRIVO DUE ALBUM FIRMATI DA JOHN LENNON
(from: kataweb)

 


Il 2 novembre
uscirà l'album Acoustic: diciassette canzoni di John Lennon in versione acustica. Insieme alle inedite, Well Well Well, God, My Mummy's Dead, Cold Turkey, What You Got, Dear Yoko e Real Love è inclusa nella tracklist una versione dal vivo di Imagine.
Lo stesso giorno è prevista anche la pubblicazione della ristampa di Rock'n' Roll, album di cover che, nel 1975, John Lennon aveva tributato agli artisti che più l'avevano influenzato. Oltre al materiale del disco originale, la ristampa propone tre nuovi brani, altrettante cover di canzoni di Rosalie Hamlin, Phil Spector e Lloyd Price. (Luc)
(13 settembre 2004)





SEAN ED ELISABETH TORNANO INSIEME
(from: rockol)

 


Sean Lennon, figlio di John Lennon, ed Elizabeth Jagger, figlia di Mick Jagger, starebbero di nuovo insieme. I due avevano iniziato una relazione nello scorso marzo, ma in luglio il loro rapporto era diventato "on-off", cioè altalenante. Pare adesso che Sean, figlio che l'ex Beatle ebbe da Yoko Ono, ed Elizabeth, figlia che Sir Mick ebbe da Jerry Hall, abbiano ricominciato a frequentarsi alla grande. I due sono stati visti in atteggiamento romantico a Londra una decina di giorni fa e, più recentemente, a New York. "Sembravano molto innamorati", ha riferito un testimone che li ha visti negli USA al quotidiano britannico "Daily Mail". Meno fortunato però James, fratello di Elizabeth: l'altro figlio di Jagger ha terminato la storia che aveva con Alexandra, figlia di Keith Richards dei Rolling Stones.

(22 set 2004)





LA CAMPAGNA 'IMAGINE' DI AMNESTY INTERNATIONAL
(from: www.amnestyusa.org/imagine)

 


Yoko Ono Lennon ha fatto ad Amnesty International un bellissimo e generoso regalo: ha dato ad Amnesty i diritti per usare la canzone "Imagine" in una campagna per i diritti umani. Yoko dice:

"Chi conosce la canzone 'Imagine' sa che fu scritta con grande amore per l'umanità e preoccupazione per il suo futuro. La canzone parla del migliorare il mondo per i nostri figli e per noi stessi. Come Imagine, Amnesty International dà voce all'importanza dei diritti umani. E come Imagine, è riuscita a cambiare qualcosa."

'Imagine' esprime la speranza e l'idealismo che ispirano la visione di Amnesty International’: quella di un mondo in cui ogni persona goda di tutti i diritti custoditi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nel suo appello al potere dell'immaginazione, la canzone rimanda alla fede di Amnesty International nella capacità delle persone di fare la differenza... (Leggi l'intervista completa a Yoko - in Inglese)





BEATLES E LE DROGHE
(from: www.antiproibizionisti.it)

 


Londra - Beatles e droga. Ad arricchire il capitolo del legame tra il gruppo piu' famoso della storia del pop e le sostanze stupefacenti e' stato Paul McCartney che, in un'intervista al mensile 'Uncut', ha rivelato di aver provato cocaina ai tempi dei Fab Four. ''Non ho mai capito esattamente quel che prendevo -ha detto Paul- mi passavano qualcosa e la fumavo. Per circa un anno ho preso anche cocaina ma non sono mai stato un dipendente dalla droga. La droga ha influenzato buona parte della musica dei Beatles''.

Un esempio? 'Got to get you into my life' che, sostiene Macca, ''era sulla marijuana sebbene nessuno la capi' in tal senso all'epoca''. E ancora, 'Day tripper', canzone ''sull'acido'', per non parlare di 'Lucy in the sky with diamonds', notoriamente ispirata all'Lsd (come le iniziali delle parole brano) e altre canzoni che avevano ''allusioni sottili'' sui narcotici. Anche se, ha precisato McCartney, non bisogna 'sopravvalutare'' l'influenza delle droghe nella musica del quartetto di Liverpool: ''Scrivere era troppo importante per noi per rovinarlo stando fuori di testa tutto il tempo. Ho imparato presto ad assumere droghe con moderazione''.

McCartney si dice ''fortunato'' a non aver preso eroina e i ''terribili sbalzi di umore'' lo convinsero a fermare l'uso della cocaina. Le droghe, dice Paul, ''furono sperimentate dai Beatles all'inizio della loro storia, addirittura nei giorni di Amburgo quando giravano pillole di ogni tipo''. E qualche esperienza la fece persino prima, a scuola, quando, assieme all'amico John Lennon, fumava te' in una pipa e scriveva canzoni. Il rapporto di McCartney con la droga lo porto' in carcere, quando nel gennaio 1980 il cantante, assieme alla sua band Wings, fu arrestato all'aeroporto di Tokio dopo che la polizia scopri' nei suoi bagagli 225 grammi di marijuana; un errore che costo' a Paul 10 giorni di carcere in Giappone e l'espulsione dal Paese.

''È stata la cosa piu' stupida che abbia mai fatto nella mia intera vita - ricorda ora McCartney- A New York avevo a disposizione erba di prima qualita' e quando stavamo per andare in Giappone pensai che non avrei trovato del fumo li'. La roba che avevo era troppo buona per buttarla in bagno, cosi' pensai di portarla con me''. Un errore grave anche perche', ricorda McCartney, ''non era troppo divertente essere rinchiusi in una prigione giapponese. A tenermi su di umore e' stato cantare assieme ai miei compagni di cella''. Il presente, assicura Paul, e' senza droga: ''Non fumo piu' -dice- e' come se fossi diventato troppo grande per farlo. Anche se mi sono sentito lusingato ad essere invitato, recentemente, da un gruppo di adolescenti di Los Angeles a fumare con loro. Per me quell'invito e' stato un enorme complimento''.





BEATLES ALLE PULCI
(from: www.newsic.it)

 


13 luglio 2004
Li cercavano da più di 30 anni. E ora sono saltati fuori. Erano chiusi in una valigia in vendita su un banchetto al mercatino delle pulci in Australia.

Stiamo parlando della collezione Mal Evans, che è composta da 4 ore e mezzo di registrazioni dei Beatles, su cui si sentono John Lennon e Paul McCartney che chiacchierano mentre provano delle canzoni che poi non sono mai state pubblicate.

Mal Evans è un postino di Liverpool che nel 1962 conobbe i Beatles, e partì in tournée con loro fino al 1966, quando poi divenne un tecnico del suono. Evans ha il merito di aver raccolto una vastissima collezione di cimeli appartenuti ai Beatles, fino al 1976, quando fu ucciso nel corso di un’operazione di polizia.

Il fortunato acquirente è Fraser Claughton, che ha pagato 20 sterline per la valigia e si è ritrovato per le mani questo tesoro. Che ovviamente ora pensa di mettere all’asta..




YOKO AL KULTUR HUSET
(from: www.mistercontact.com)

 


Stoccolma, 31 mag. - (MisterContact)
Yoko Ono ama ricordare ai giornalisti quello che John Lennon ha detto di lei: l´artista sconosciuta piú famosa al mondo. John Lennon aveva ragione e quello che ha detto é valido ancor oggi. Tutti conoscono Yoko Ono, ma nessuno sa bene cosa faccia. A Stoccolma Yoko porta alcune delle sue opere che saranno esposte al Kultur Huset. La mostra si intitola Remembering love e puó considerarsi un´esposizione riassuntiva della sua lunga vita da artista (50 anni al lavoro), non per la quantitá di opere esposte, ma per la capacitá delle opere di Yoko di raggiungere il pubblico.

Paola Bergnehr.



MUSICA: MADONNA, SUL PALCO VESTITA DA SOLDATO
(from: www.it.news.yahoo.com)

 


Los Angeles, 25 mag. - (Adnkronos) - Il Re-invention tour di Madonna è contro la guerra. La cantante americana ha dato il via ieri sera al Forum di Los Angeles al suo tour mondiale caratterizzato dal pacifismo della cantante espresso soprattutto quando la diva, vestita con l'uniforme dell'esercito, ha cantato mentre dietro di lei andava in onda un video che mostrava un paese dilaniato dalla guerra. Arrivata sul palco vestita con un corsetto tempestato di gioielli, Madonna si è presto cambiata d'abito indossando l'uniforme da combattimento per cantare 'American life' mentre gli altoparlanti trasmettevano il suono lancinante delle bombe. Al fianco di Madonna, ballerini vestiti da soldati hanno dato vita ad una coreografia in stile 'Apocalipse now'. Madonna ha cantato anche alcuni vecchi brani, come 'Celebrate' e 'Vogue', arricchiti da una coreografia spettacolare. E non si è parlato solo di guerra: sui video, nudita', immagini apocalittiche e poi anche riferimenti alla kabbalah, l'antica pratica di misticismo ebraico, seguita da Madonna che ha guadagnato il centro del palco mentre sullo schermo scorreva un testo ebraico, non tradotto. Poi la versione di 'Imagine' di John Lennon, con immagini di bambini feriti e malati e un video di due ragazzi, uno palestinese e uno ebreo, che camminano insieme. E spazio alle provocazioni sessuali, con un tango ballato assieme ad una ballerina e simulazioni di sesso saffico.





SEMAFORO VERDE PER LENNON
(from: www.newsic.it)

 

Venerdì 30 Aprile 2004

È stato dato l'OK per il musical sulla vita di John Lennon che debutterà negli Stati Uniti il prossimo anno.

Intitolato semplicemente 'Lennon', lo spettacolo ha ricevuto la benedizione della vedova dell'ex Beatle Yoko Ono. Nel musical (di Broadway) saranno inserite diverse canzoni della carriera solista di John.

Secondo il magazine 'Variety' lo spettacolo ripercorrerà l'intera vita dell'artista: da quando era uno studente a Liverpool, alla conquista del mondo con i Beatles fino al giorno del suo assassinio avvenuto l'8 dicembre 1980 a New York.

Lo spettacolo aprirà il 1 febbraio 2005 a San Francisco, sette giorni dopo approderà a New York. (c.c.)





IL JUKE-BOX DI LENNON

 

Domenica 14 Marzo 2004

Alcuni anni fa, fu scoperto un juke-box portatile appartenuto a John Lennon negli anni sessanta.

Il juke-box contiene una tracklist affascinante, di 40 dischi di genere soul, R&B e rock & roll, scritta a mano da Lennon.

Queste sono le canzoni che hanno formato musicalmente Lennon e rappresentano gran parte delle fonti di inspirazione per le successive composizioni dell'artista.

Il programma televisivo South Bank Show rispolvera il juke-box di Lennon per far conoscere gli artisti in esso raccolti che influenzarono John e i Beatles tra cui:

The Isley Brothers il cui stile vocale urlato fu copiato dai Beatles su Twist & Shout; il cantante americano di R & B Ritchie Barrett che cantò la versione originale di Some Other Guy; il chitarrista blues Bobby Parker il cui stile influenzò i Beatles in I Feel Fine; Delbert McClinton che ispirò l'armonica di Lennon in Love Me Do; Donovan che insegnò a Lennon la chitarra folk quando erano insieme in India.

Troviamo anche Little Richard, Fontella Bass, John Sebastian dei The Lovin' Spoonful, Steve Cropper dei Booker T & The MGs e I leggendari cantautori Leiber & Stoller.

Questo evento musicale ha performance originali da Gene Vincent, Wilson Pickett, Otis Redding Martha Reeves & The Vandellas, Booker T and The MGs e, chiaramente, i Beatles.

JOHN LENNON'S JUKEBOX, narrato da Lennon stesso attraverso le interviste radiofoniche di archivio, offre nuovi spunti di riflessione sulla nascita del genio musicale di Lennon.

Dice Lennon; "Al tempo, scrivevo spesso una melodia, un testo sulla base di qualche altra canzone perché io non sapevo scrivere musica.

"Quindi la cantavo in giro dicendo che era la canzone di qualcun'altro per poi cambiarla quando la scrivevo, o la registravo su nastro - la cambiavo consapevolmente perché sapevo che qualcuno mi avrebbe citato in giudizio e che tutti avrebbero detto 'che plagio' ".


Prodotto da Initial (parte della Endemol UK) per ITV1 Produttore e Regista - Christopher Walker





L'ODISSEA LONDINESE DI YOKO

 

Yoko Ono ha inaugurato la sua ultima esposizione d'arte moderna 'Odyssey Of A Cockroach' (Odissea Di Uno Scarafaggio) all' ICA East Gallery di Londra con un vernissage pieno di celebrità (2 febbraio 2004).

È stata affiancata dal chitarrista dei Radiohead, Jonny Greenwood e da Graham Coxon.

L'esposizione, che resterà aperta fino al 7 marzo, è inspirata dalla pubblicità.

Yoko ha dichiarato: "Siamo così immersi nello psicodramma che abbiamo creato da non riuscire a vedere più la nostra realtà se non attraverso le varie pubblicità.

"Ho deciso di essere un scarafaggio per un giorno, e guardare coi suoi occhi quanto accade a New York, centro culturale della nostra società. Ho fotografato vari angoli della città dal punto di vista di uno scarafaggio. Gli scarafaggi sono una razza molto forte e guardare attraverso i loro occhi può aiutarci a capire cosa hanno creato i nostri sogni e incubi.




...il fatto che io fossi sottostimata probabilmente ha costituito un motivo di attrazione per lui...
(from: www.salon.com)

 

In questi ultimi anni Yoko Ono e Sean Lennon si sono riuniti, madre e figlio, per una collaborazione di tipo creativo insieme al gruppo di Sean, gli IMA, che ha suonato con la Ono sia sul palco che in studio. Recentemente, la Ono in un'intervista con Salon ha parlato delle somiglianze tra John e Sean e le differenze tra oggi e ieri.
(Domanda:)

Lavorare con suo figlio in studio è stato differente dalle precedenti esperienze di registrazione?

È stato molto diverso, ma mi ha anche fatto ricordare di quando John e io registrammo Yoko Ono/Plastic Ono Band. È stata una sensazione simile. Sentivo che Sean cercava molto di essermi d'aiuto, proprio come faceva John. Non c'erano domande stupide del tipo, che so, "Perchè stai urlando Yoko?" [ride]. È stata una cosa bella. Sean e gli altri del gruppo, Timo Ellis e Sam Koppleman, sono della generazione contemporanea, ma non hanno avuto difficoltà a comunicare.

Sean ha assorbito la sua sensibilità estetica per osmosi? Sembra che madre e figlio abbiano un legame molto biologico.
Si, molto, ma naturalmente io pensavo che una volta cresciuto, avrebbe rispettato molto il lavoro di suo padre. Non avrei mai pensato che si sarebbe messo ad ascoltare il mio. Non l'ho mai spinto in tal senso o non gliel'ho mai spiegato, ma poi ho visto che ascoltava i miei dischi e tutto il resto e sono stata molto sorpresa.

Perchè non avrebbe dovuto essere interessato al lavoro di sua madre?

Io mi aspettavo automaticamente che dato che il mio lavoro è il lavoro di una outsider, mentre quello di suo padre di chi ha successo, anzi lui ha creato quel mondo. Quindi è naturale che Sean vada in quella direzione. Invece, il fatto che io fossi sottostimata probabilmente ha costituito un motivo di attrazione per lui. E inoltre ha aiutato moltissimo la relazione tra madre e figlio. Forse, se avessi avuto un grande successo, lui sarebbe andato nell'altra direzione. Ma lui invece è molto per cose tipo Jimi Hendrix, John Lennon e tutti i "grandi del passato" . Penso che questa generazione, non soltanto lui, ma anche i suoi amici, abbia un'incredibile conoscenza musicale e sono anche fortunati ad avere una storia cosi ricca alle spalle.

L'ha mai spinto in qualche direzione come mamma?
Sul piano musicale noi ci siamo sempre capiti molto bene. Io mi aspettavo delle discussioni, ma non ce ne sono state molte. C'erano cose che volevo insegnargli tipo non perdere tempo durante le ore in studio di registrazione. Il tempo è prezioso, non continuare a fare le cose molte volte di fila. Falle bene la prima volta e forse ti darò una seconda opportunità, ma non la quarta o la quinta. È una buona attitudine da imparare sin all'inizio perchè lo renderà più in grado di concentrarti sull'obiettivo. Questo è il tipo di cose che cerco di dire al gruppo. Non è il momento di giocare, è il momento di fare le cose per bene.

Gli altri ragazzi del gruppo la hanno trattata come la mamma di Sean?

No. Be, c'è stato un'atteggiamento del genere all'inizio, del tipo 'Possiamo rilassarci perchè è solo la mamma di Sean'. Ma quando hanno cominciato a suonare è stata una cosa molto efficace. E il modo in cui Sean mi ha aiutato è stato molto simile a quello di John quando stavamo insieme in studio.

Mi sembra che la nota fondamentale del nuovo album sia la frase che c'è in "Rising" che dice: "Abbi coraggio/Abbi rabbia/Stiamo salendo. Crede che la rabbia sia una energia come John Lydon una volta ha detto?

Si. Ma non se è diretta male, nei confronti dei tuoi amici o della tua famiglia. Normalmente lo facciamo perchè abbiamo questa rabbia innata, che probabilmente è iniziata quando siamo nati, quando ci hanno dato per la prima volta uno schiaffo e hanno tagliato il cordone ombelicale, prima che noi volessimo davvero che venisse tagliato, capisci cosa intendo? È un grande shock venir fuori in un mondo nuovo e cominciare la vita in questa maniera. E poi nella vita sei soggetto a tutte queste false concezioni, tutto questo genere di illusioni e miti che dobbiamo superare e allora la rabbia aumenta."

Penso che soltanto adesso la gente cominci a riconsiderare quanto razzismo e sessismo abbiano contribuito a demonizzare la sua figura pubblica.

Io capisco come la gente si è sentita a riguardo, specialmente tenendo conto di quello che erano i tempi. Dev'essere stato molto duro per la gente il fatto che all'improvviso il proprio eroe stesse con una donna , e addirittura una donna orientale. Naturalmente mi ha fatto male che al tempo fossero arrabbiati con me, ma nello stesso tempo è stata una lezione che abbiamo in qualche maniera imparato insieme. Ora, forse, quando vedono una orientale o qualcuno di un'altra razza potrebbero avere una sensazione diversa a riguardo. Qualcosa di buono potrebbe venir fuori nel senso che abbiamo tutti imparato da quella cosa li.

A quel tempo le donne lasciavano i mariti perchè sentivano di essere tenute un po' troppo in disparte, ed ecco lei, lei ne era una prova vivente. Sono sicuro che John non voleva che fosse così, eppure il suo lavoro è stato completamente oscurato (dalla fama di John).

Ma, era la tipica vita di una donna. John si preoccupava molto di questa cosa perchè era un nuovo genere di uomo in un certo senso. Be, non era così prima, era un tipo molto macho, ma stava cercando insieme a me di essere, come dire, politicamente corretto in un linguaggio contemporaneo. E allo stesso tempo era difficile per lui, per la maggior parte degli uomini, e si sentiva da solo, non sentiva che c'era un gruppo di fratelli che erano d'accordo con lui riguardo a quello che stava facendo. È stato un periodo abbastanza strano.

Ho notato che alcune giovani artiste donne tipo Courtney Love hanno dichiarato che lei è un eroina. La Love ha scritto anche una canzone con le Hole che si intitola "20 anni al Dakota."

C'è qualcosa di parallelo che riguarda le nostre vite. l'ho sentito anch'io. Ho sentito che c'è una situazione simile con la Love, una vibrazione che possiamo sentire entrambre molto facilmente.

Che cosa ha ispirato il passaggio dallo sperimentalismo d'avanguardia al pop più strutturato e più di successo? Voleva rivolgersi a un pubblico più vasto?

Nel '67 , quando stavo girando il film "Bottoms", e John ed Io ancora non c'eravamo messi insieme, c'era un'atmosfera pop. Io scrissi "Listen the Snow is Falling" -- non in una maniera pop, ma semplicemente su nastro. Era una cosa molto fuori dal comune. Non so cosa pensassi al tempo -- per me era un esperimento. Quando io e John ci siamo messi insieme non pensavo tanto al pop quanto al rock perchè ero interessata a quel ritmo, pesante, forte. Io lo paragonavo al battito del cuore. Pensavo, sai, che la musica d'avanguardia è principalmente per la testa. La maggior parte dei compositori di musica d'avanguardia hanno evitato la voce perchè era troppo animale; erano molto per le cose di tipo strumentale d'effetto. Quindi usare la voce come facevo io non era cool. Era troppo fisico, il suono della voce era troppo umano e a causa di questa cosa in qualche maniera io mi ribellavo contro la tendenza d'avanguardia ed ero più animale. Quando ho sentito il ritmo del rock, ho pensato, 'Oh, questo è quello che stavo cercando!' Era come se avessi incontrato quello che volevo incontrare. E non ho mai guardato indietro.

-- Joy Press



YOKO ONO VOLA ALTO
(from: www.rollingstone.com)

 

29 ottobre 2003: P.J. Gach per Rolling Stone

NEW YORK - Yoko Ono è dappertutto: nelle discoteche, nelle gallerie d'arte e anche nel bel mezzo di un album di indie rock. La sua musica, grazie al remix dei Pet Shop Boys, Danny Tenaglia, Felix Da Housecat, Orange Factory e altri, sta risvegliando le orecchie e i piedi di una nuova generazione. Di recente Yoko, in una discoteca di New York, ha visto la gente ballare al ritmo della sua musica e, chiesto un microfono, ha aggiunto lamenti orgasmici dal vivo all'audio originale (non è certo una cosa che la media dei settantenni fa alle tre di mattina!).

Nell'ultima settimana la Ono ha lanciato altri due remix, "Will I" e "Fly" e un DVD di materiale raro e inedito del defunto marito John Lennon montato in studio da lei stessa.
E la sua vita artistica è in questi giorni frenetica almeno quanto quella musicale. Una sua esposizione, "Odyssey of a Cockroach" (Odissea di uno Scarafaggio) è in programmazione al New York's Deitch Projects e recentemente Yoko ha approvato un musical basato sulle canzoni di John che andrà in scena a Broadway. Il mese scorso, dopo quasi quaranta anni, Yoko ha rifatto l'appening "Cut Piece" a Parigi. È rimasta seduta su una sedia sul palco del teatro Ranelagh mentre ognuno dei 200 membri del pubblico tagliava un pezzettino del suo vestito fino a lasciarla con la sola biancheria intima addosso.

E la rock band californiana Beulah cercando un titolo per il suo ultimo allbum che denotasse amore, cambiamento e qualità artistica ha scelto il nome Yoko.

Intervista:

"Quando ha fatto 'Cut Piece' trentasette anni fa, fu considerato dalla critica "qualcosa di molto tagliente".

In quei giorni stavo esprimendo la mia turbolenza emotiva e rabbia, e mi rivolgevo solo a un piccolo gruppo di persone, soprattutto artisti e intellettuali. E ora mi rivolgo a tutti. A un pubblico più vasto. L'ho fatto con amore per il mondo, per lei e per me. È molto importante riuscire ad avere del sentimento di amore reciproco.

Ma l'amore non è la cosa più difficile da ottenere da un estraneo?

No, penso di no. Penso sia l'emozione più semplice. La vita è così bella che è difficile non amarla.


Cosa la ispira?

Non so. Sono inspirata da qualsiasi cosa. Newton scoprì una cosa incredibile dalla caduta di una mela.

Da alcuni l'arte è vista come qualcosa di passivo, ma lei ha lavorato a lungo per la pace, un lavoro attivo, perchè deve convincere i governi, persuadere le persone, cambiare le mentalità.

Ma, come si fa a convincere la gente? Voglio dire, puoi andare a bussare alla porta della Casa Bianca dicendo "sarà meglio che facciate quello che vi dico di fare". O puoi scrivere qualcosa sul giornale. Ci sono diversi modi di ottenere risultati e io non ne uso certo uno solo. L'arte è un espressione e questi sono vari modi per comunicare l'importanza dell'idea di pace mondiale.

Il cantante dei Beulah, Miles Kurosky ha detto: "il titolo doveva essere Yoko perchè il disco parla dell'amore, della mia crescita artistica, e dei cambiamenti attraverso i quali sono passato come essere umano. Volevo fare un'affermazione artistica che fosse più matura, più coraggiosa e sicura di se. La parola 'Yoko' rappresenta tutte queste qualità: cambiamento, progresso e rischio."

Quello che dice è molto eloquente. Meno male che c'è gente come i Beulah stanno torna ad essere vera in ciò che fa. I Beulah stanno cambiando genere, iniziano a scrivere in maniera molto simile a quella degli anni sessanta. È bello che l'atmosfera di quegli anni stia tornando.

Quando "Open Your Box" uscì in Gran Bretagna, nel 1971, fu censurato. Oggi è un grande successo dance.

Sono davvero grata che sia successo durante la mia vita. Lo sto vivendo con senso di meraviglia.

Quale pensa che sia la differenza?

La differenza principale è la solita: piano piano cresciamo tutti, insieme.

Cos'ha pensato quando ha ascoltato i primi remix della sua musica?

Quando ho ascoltato per la prima volta "Open Your Box" remissato da Orange Factory è stato talmente bello sentire che qualcuno aveva compreso così bene il mio lavoro che sono scoppiata a piangere.

Perchè, a suo avviso, il genere dance apprezza così tanto la sua musica?

Per me è una cosa normale. Io sono una persona a cui piace da matti ballare. Amo la danza.

Alcune sue produzioni musicali -- "Open Your Box" e "Yang Yang" per esempio -- sono molto sensuali e altre sono molto "grafiche". Pensa che la gente apprezzi di più questo oggi?

Assolutamente. Per celebrare la vita. La vita è sesso, e il sesso è amore.




LENNON & JOHN - DUELLO TEATRALE


NELSON MANDELA WEBSITE

 


Una scena spoglia e tre attori a rappresentare Lennon, il musicista più famoso del secolo, John, la sua anima più privata e un fan, che lo ama, quando ci s'identifica, lo odia nei momenti in cui realizza che è altro da sé.

Tre personaggi e i loro pensieri, che suonano come un'unica voce, un unico flusso di coscienza, come quello che vive in ogni uomo, e che John ha rappresentato magistralmente.

I nostri sì e i nostri no, il bianco e il nero, appunto, e come elemento catalizzatore il Nulla, il Nowhere man, l'uomo senza qualità, nel conto alla rovescia che li porta tutti allo stesso appuntamento con il grande No, la Morte. Fiorella Dorotea Gentile






ASTA ANNUALE DI COOPER OWEN DEDICATA AI BEATLES
(from: www.cooperowen.com)

NELSON MANDELA WEBSITE

 



Venerdi 20 novembre alle 6.00pm GMT si è svolta la quarta asta dedicata ai BEATLES all'HARD ROCK CAFE, in Old Park Lane a Londra.








NELSON MANDELA
(www.46664.com)

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Mandela riunisce il mondo della musica contro l'Aids
Il mondo della musica si coalizza per combattere la guerra contro l'Aids. È forse l'ultima battaglia del vecchio leone Nelson Mandela che, con la cifra "46664" (il suo numero di matricola quando era in carcere), ha battezzato un grande progetto discografico che riunisce, tra gli altri, Brian May e Roger Taylor insieme a Dave Stewart e Bono Vox.

Altre star come Britney Spears hanno annunciato la loro partecipazione a un concerto che si terrà il 29 novembre prossimo a Città del Capo, in Sudafrica, per raccogliere fondi contro l'Aids. Sono attesi anche Beyonce, Pink, David Bowie, Anastacia, Ms Dynamite, Dave Stewart degli Eurythmics e molti musicisti africani. Il concerto sarà trasmesso su Internet da Tiscali e su MTV in tutto il mondo per il World AIDS Day. All'evento live seguiranno un cd e un dvd la cui uscita è prevista per l'anno prossimo.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, a Londra, Mandela ha detto: "Una tragedia di inaudite proporzioni si è abbattuta sull'Africa. L'Aids oggi provoca più morti di qualsiasi guerra, carestia o calamità naturale. Sta devastando le nostre famiglie, ha reso impossibile il lavoro negli ospedali, priva le scuole di studenti e professori. L'economia ne soffre, perde lavoratori, produttività e profitto. Un giovane su due morirà di Aids in Sudafrica. La crescita economica del nostro paese è minata e le nostre risorse sono tutte destinate alle conseguenze di questa epidemia".

"Dobbiamo agire ora, per il bene del mondo".

Vai al sito ufficiale di 46664 per maggiori dettagli e, se possibile, per dare il tuo contributo.





PAUL MCCARTNEY E' ANCORA IL PAPERONE DEL ROCK

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Paul McCartney, novello papà della piccola Beatrice, è stato dichiarato l'uomo più ricco della musica pop. Nella classifica pubblicata dal Sunday Times, l'ex Beatle compare al primo posto anche grazie ai sessanta milioni di euro guadagnati con il suo ultimo tour mondiale.






E' NATA BEATRICE, FIGLIA DI PAUL MCCARTNEY E HEATHER
(from: www.adnkronos.it)

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Londra, 30 ott. - (Adnkronos) - È nata Beatrice figlia dell'ex Beatles Paul McCartney e della moglie Heather Mills. La piccola e' nata ieri con un parto cesareo, che in realta' era previsto per meta' novembre. ''Paul e' stato vicino ad Heather per tutta la giornata'', ha scritto il quotidiano britannico Daily Mirror, spiegando che la ex modella, dopo aver perso una gamba in un incidente stradale... è stata costretta a partorire con il cesareo. Sir Paul ha gia' quattro figli dalla prima moglie Linda: Stella 31 anni, Mary di 33, James di 25 e la figlia adottiva Heather di 39. McCartney e Heather si sono sposati nel giugno del 2002





UN MUSICAL SULLA VITA DI LENNON
(from: www.mtv.it)

 


La vita di John Lennon sta per diventare soggetto di un musical di Broadway.

"The Lennon Project" - questo il tiolo dello show che debutterà nella stagione teatrale newyorkese 2004/2005 - comprenderà 30 canzoni e 12 attori, tutti impegnati a incarnare le diverse personalità della leggenda dei Fab Four.

"Il nostro scopo", hanno dichiarato i producer del musical, Edgar Lansbury e Don Scardino, "è quello di inquadrare il personaggio Lennon come un punto di svolta per la storia della musica pop e di osservare il modo in cui lui definì l'epoca in cui visse, così come le influenze che quest'epoca ebbe su di lui."

"I cambiamenti di Lennon sono quelli della nostra generazione", hanno continuato i due, "Lennon fu un rocker, un hippie, un guru della meditazione, un personaggio trascendente e spirituale, un rivoluzionario politico, un marito, ma soprattutto un artista in continua evoluzione."

Il lavoro di Lansbury e Don Scardino ha avuto il benestare di Yoko Ono, dunque ormai è certo che il musical si farà!






ASTRID KIRCHHERR PUBBLICA IL SUO LIBRO DEFINITIVO DI FOTO DEI BEATLES


CLICK TO BY WHEN WE WAS FAB

 


Astrid Kirchherr è stata la prima fotografa della storia dei Beatles. Erano completamente sconosciuti quando lei li aiutò, nel 1960 ad Amburgo. Un'amicizia che ha più di 30 anni.

La Kirchherr pubblica adesso il suo quinto libro per le edizioni Genesis. "When We Was Fab", che contiene i suoi scatti preferiti, è dedicato a George Harrison che Astrid descrive come una guida, che l'ha sempre protetta "...amavo il suo umorismo..."

Olivia Harrison ha scritto la prefazione e descrive il volume come un must per i fan più devoti. "When We Was Fab" esce in tiratura limitata di 750 copie, con copertina di pelle.

41 foto, fatte ad Amburgo nel periodo che va dal 1960 al 1962 e sul set di "A Hard Day's Night".

Per ulteriori dettagli http://www.genesis-publications.com/






ESCE IL 27 OTTOBRE IL NUOVO "LENNON LEGEND"
(from: www.mtv.it)


CLICK TO BY THE NEW LENNON LEGEND CD

 


Il 27 ottobre vedrà la luce in versione DVD e CD una raccolta di materiale edito e inedito dell'ex-Fab Four.
"Legend" - questo il titolo della release - è stato definito da Yoko Ono - vedova del grande Beatle - come "l'unica, possibile collezione definitiva".
Il meglio di Lennon, già disponibile in precedenza, viene riproposto con un nuovo slipcase in occasione della pubblicazione del relativo DVD.
"Imagine", "Mother", "Happy Xmas (War Is Over)", "Woman", "Give Peace A Chance"... queste sono solo alcune delle canzoni ormai entrate nella storia della musica presenti in questa raccolta.
Nel DVD sono racchiusi i videoclip dei 20 brani compresi nella relativa raccolta in CD.
Sono inclusi inoltre delle nuove versioni dei clip con immagini assolutamente inedite e molti extra con performance di alcuni dei brani compresi nella tracklist.
Il tutto sarà arricchito dall'alta fedeltà del Dolby Digital e DTS surround 5.1

Questa la tracklist:

Imagine
Instant Karma! (We All Shine On)
Mother
Jealous Guy
Power To The People
Cold Turkey
Love
Mind Games
Whatever Gets You Thru The Night
#9 Dream
Stand By Me
(Just Like) Starting Over
Woman
Beautiful Boy (Darling Boy)
Watching The Wheels
Nobody Told Me
Borrowed Time
Working Class Hero
Happy Xmas (War Is Over)
Give Peace A Chance





ESCE IL 17 NOVEMBRE LA VERSIONE DEPURATA DI 'LET IT BE'
(from: www.mtv.it)


 


Più di trent'anni dopo essersi sciolti, i Beatles tornano alle loro radici con una nuova versione del loro ultimo album "Let It Be", depurata degli arrangiamenti del famoso produttore Phil Spector. L'album - che uscirà in tutto il mondo il 17 novembre - si chiamerà "Let It Be...Naked".

"È esattamente com'era in studio. Sembra di essere lì. Questo è il rumore che facevamo", ha dichiarato entusiasta Paul McCartney, a cui il lavoro di Spector non è mai andato giù.
"Let It Be" era stato registrato nei mitici studi di Abbey Road, proprio mentre il gruppo si stava sciogliendo nel 1969. Quando i quattro di Liverpool si separarono, centinaia di ore di registrazione rimasero abbandonate nello studio per poi essere consegnate a Spector, il quale vi aggiunse effetti sonori e sovrapposizioni di voci e strumenti. Il disco uscì poi nel 1970. L'idea originaria dei Beatles però era di realizzare un album più duro e scarno, senza effetti. Paul McCartney era rimasto particolarmente deluso dalla strumentazione aggiunta da Spector al brano da lui scritto e composto, "The Long and Winding Road".
"Paul è sempre stato completamente contrario a Phil", ha raccontato di recente Ringo Starr a Rolling Stone.
"Ho telefonato a Paul e gli ho detto: 'Hai di nuovo ragione. Suona molto meglio senza Phil'". "Quando l'ho sentito la prima volta, era come se ti portasse esattamente indietro ai tempi di quando eravamo i Beatles".
"Let it Be...Naked" sarà privo degli strumenti a corda e dei cori dell'originale e soprattutto del celebre effetto Wall of Sound creato da Spector.
I fan dei Beatles potranno inoltre godersi un extra registrazione di 20 minuti in cui si possono sentire i quattro di Liverpool che discutono al lavoro nel loro studio.





PARIGI, YOKO ONO COME NEL '64: NUDA PER LA PACE
(from: www.corriere.it)


 


16 settembre 2003:

PARIGI - Yoko Ono, la settantenne vedova di John Lennon, come nel '64: è rimasta seminuda sul palcoscenico del teatro parigino Ranelagh, alla fine di uno spettacolo pacifista in cui gli spettatori sono stati invitati a sforbiciare i suoi abiti.

«Cut piece», questo il titolo della performance, è un remake di quella organizzata nel 1964 in Giappone, in cui però l'artista restò completamente nuda davanti agli spettatori. E riecheggia la celebre campagna contro la guerra in Vietnam di Yoko e John, per la quale la coppia organizzò il «Bed-in for peace» in cui entrambi erano in costume adamitico.

Sean Lennon taglia un pezzo della madre Yoko Ono (Afp)

«CON AMORE» - «Venite a tagliare un lembo dei miei abiti nel punto che preferite purchè non sia più grande di una cartolina», ha invitato l'artista nel teatro parigino. Il primo a togliere un pezzo di stoffa dal vestito di Yoko Ono è stato il figlio, Sean Lennon. «La prima volta, nel 1964, l'ho fatto con collera, il mio cuore era sconvolto. Oggi sono più vecchia, ma lo faccio con amore, per voi, per me, e per la pace nel mondo», ha detto la vedova di John Lennon, dopo essere rimasta con la sola biancheria intima addosso. L'artista ha aggiunto che non ripeterà questa performance.

CAMPAGNE PACIFISTE - Dopo il tragico assassinio del cantante dei Beatles, 23 anni fa, Yoko Ono ha continuato le sue campagne per la pace creando nuovi eventi. L'anno scorso ha affittato un pannello luminoso a Piccadilly Circus, su cui ha scritto «Immaginate che la gente viva in pace», con ovvio riferimento alla canzone «Imagine» del marito. Prima della guerra in Iraq, ha pubblicato a pagamento su parecchi quotidiani un'intera pagina con il messaggio «Imagine Peace... Spring 2003»: immaginate la pace, primavera 2003.




PAUL MCCARTNEY, 24 MAGGIO SULLA PIAZZA ROSSA


 


Londra - Paul McCartney si esibira' sulla Piazza Rossa. Il concerto si terra' il 24 maggio 2003, nel corso del tour che dovrebbe portare l'ex Beatle anche a Roma, il 10 maggio. Ai tempi dell'Unione sovietica le canzoni dei Beatles e dei Wings erano state vietate. ''Era da tempo che volevo suonare in Russia -ha detto McCartney in una chat online con i fans- ma per molti anni quando i comunisti erano al potere me lo hanno impedito. Non ho mai visitato la Russia da turista percio' e' molto eccitante per me poter cantare 'Back in the Ussr' e le altre canzoni''. Il tour europeo di McCartney iniziera' il 25 marzo a Parigi. ( Adnkronos )




IL RITORNO DI CAT STEVENS E IL SUO APPELLO CONTRO LA GUERRA


 


25 anni fa si è fatto mussulmano, ha preso il nuovo nome di Yusuf Islam e ha abbandonato una carriera musicale di grande successo; ma oggi, di fronte al pericolo di una guerra, Steven Demetre Georgiou è tornato alla musica e ha realizzato un disco di cui pubblica un brano sul suo sito:
www.yusufislam.org.uk/audio/peacetrain.shtml.

Si tratta di Peace Train, un appello contro la guerra Il cui testo dice..




IL PRIMO PREMIO PER LA PACE LENNON ONO


 


"Immagina la Pace…Primavera 2003" è l'appello che Yoko ha lanciato sui giornali americani, comprando intere pagine pubblicitarie.

IL 10 Ottobre 2002, nel giorno del 62esimo compleanno di John, alla sede O.N.U. di Ginevra, Yoko aveva conferito il primo riconoscimento Lennon Ono per la pace all'israeliano Zvi Goldstein e al palestinese Khalil Rabah per il loro sforzo di rimanere "creativi e ispirati" in mezzo alle tensioni provocate dalla guerra. Durante la premiazione, Yoko aveva specificato che tutti i riconoscimenti futuri saranno conferiti ad artisti che vivono nelle regioni del conflitto.

Goldstein è un artista israeliano, che vive a Gerusalemme. Ha dedicato il premio alla memoria di tutti coloro che sono morti nel conflitto israelo-palestinese.

Rabah vive e lavora a Ramallah; è stato uno dei primi artisti palestinesi a esporre accanto ad artisti israeliani.

"Penso che si debba continuare a credere in una possibilità di pace," ha detto Rabah.

Alla cerimonia erano presenti circa 300 persone tra artisti e diplomatici, tra cui il segretario generale dell'O.N.U. Kofi Annan.

Annan ha affermato: "Sono gli individui a fare la differenza. Gli individui possono giocare un ruolo importante. Yoko in questa circostanza fa la differenza. Credo che questo sia molto importante."




"TEMPO DI ABBRACCIARSI"



Yoko Ono ha acquistato la casa d'infanzia di John e l'ha donata al National Trust, la maggiore organizzazione britannica privata no profit che si occupa della salvaguardia dei posti d'interesse storico e/o naturalistico in Inghilterra, Wales e Irlanda del Nord (ed ha l'obbligo di non vendere e non ipotecare l'enorme patrimonio accumulato).
Pare abbia pagato circa mezzo miliardo per la casa di Menlove Avenue dove Lennon visse con zia Mimi; fece le prove con i Quarrymen e, dopo, con i Beatles, e scrisse i primi successi del gruppo, come Please Please Me.

"Credo che Menlove Avenue sia stato un posto molto importante per i Beatles; mi rattristava potesse finire dimenticato. Il fatto che questo acquisto coincida con la settimana in cui l'aeroporto di Liverpool è ufficialmente inaugurato come John Lennon Airport avrebbe reso felice mio marito." Ha detto Yoko.

Il nuovo logo dell'aeroporto è un disegno con il volto di Lennon e la scritta "Above us only sky" (sopra di noi solo il cielo), tratto dal brano "Imagine".

La statua di bronzo che rappresenta John è alta poco più di due metri e porta il suo nome.

Ono ha detto alla BBC: "Scambio e Comunicazione porteranno alla comprensione e la comprensione creerà amore e pace... Il mondo ha bisogno di pace... È tempo per tutta la gente, di tutte le religioni, di abbracciarsi. Se non si è religiosi, si può sempre abbracciare un albero o qualcosa di simile".



"COLONNA SONORA DI "I AM SAM" (MI CHIAMO SAM)



I produttori Kate Hyman e Jon Sidel della casa discografica V2 Records e la regista Jessie Nelson coautrice della storia hanno scelto cover dei Beatles come colonna sonora del film "I Am Sam" (la musica e i video nel sito ufficiale dedicato al film).



Elenco dei brani e degli artisti:

"Two of Us": Aimee Mann and Michael Penn
"Blackbird": Sarah McLachlan
"Across the Universe": Rufus Wainwright
"I'm Looking Through You": The Wallflowers
"You've Got to Hide Your Love Away": Eddie Vedder
"Strawberry Fields Forever": Ben Harper
"Mother Nature's Son": Sheryl Crow
"Golden Slumbers": Ben Folds
"I'm Only Sleeping": The Vines
"Don't Let Me Down": The Stereophonics
"Lucy in the Sky With Diamonds": The Black Crowes
"Julia": Chocolate Genius
"We Can Work It Out": Heather Nova
"Help!": Howie Day
"Nowhere Man": Paul Westerberg
"Revolution": Grandaddy
"Let It Be": Nick Cave





" YOU COULDN'T FOLLOW THE BEATLES..."
June 2001 - TV Film & Double CD June 2001


Paul McCartney's Wings are to fly again. The TV story of the band and a double CD featuring 40 Wings songs have been released worldwide. The Beatles Anthology-style project has been launched under the banner
Wingspan. The two-hour TV film reveals the inside story of Wings.
Featuring never-before-seen home movie footage of Paul and Linda and their family, together with previously-private band archive and rare concert film, Wingspan will tell how Paul McCartney restarted his career from scratch -
with him, Linda, their children, pet dogs and the band all driving around Britain in a van asking for work.
Instead of arriving at stadium concerts in police-escorted limousines, Wings drove themselves to small halls unannounced and uninvited, and were paid for their impromptu shows in 50p pieces. Besides following Paul and Linda's private family life from 1970-1980, Wingspan reveals how - despite the headaches and handicaps of Beatles law suits, police pot busts and
BBC airplay band - Wings soared to success with hit singles and No.1 albums.

Said Paul : "I always thought that you couldn't follow The Beatles; Wingspan is the story and the soundtrack of how we set out to do it".




"A HARD DAY'S NIGHT RIMASTERIZZATO IN DVD"

A HARD DAY'S NIGHT DVD



Il film dei Beatles "A Hard Day's Night" è ora disponibile in DVD.
"A Hard' Day's Night" racconta l'amosfera del periodo in cui la band più famosa al mondo era al culmine del successo. Il regista Richard Lester racconta: "C'era sempre quella sensazione, con i Beatles, che fossero quattro individui sposati tra loro... erano molto protettivi e legati l'un l'altro...